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 Rosemary's baby

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Demian
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MessaggioTitolo: Rosemary's baby   Rosemary's baby I_icon_minitimeMar Ago 19, 2008 11:07 pm

Rosemary's Baby - Nastro rosso a New York è un film del 1968, diretto dal regista Roman Polanski.

Un film particolare nel suo genere, molto forte e pieno di tensione. Lo consiglio vivamente a chi é amante di questo genere Wink

Trama
A New York una giovane coppia cerca casa. Lui è un attore ad inizio di carriera: fa teatro, qualche pubblicità ed ha l'ambizione di diventare famoso. Lei è appena uscita dal college. Trovano un ampio appartamento in un'elegante palazzo. Tutti gli altri inquilini sono anziani; anche la vecchia proprietara lo era. Una sera i coniugi Roman e Minnie Castevet invitano la coppia a cena. Sono due vecchi e simpatici signori.
I Castevet cominciano ad essere assiduamente presenti nella vita dei coniugi Woodhouse. Entrano spesso con una scusa, li invitano altre volte a cena. Minnie regala a Rosemary una catenina da portare al collo. Ha una pallina che contiene delle erbe che emanano un strano odore. Rosemary ci si avvicina e sente che è sgradevole. Ma Minnie la rassicura: è un amuleto, quindi porta fortuna.

La carriera di Guy riceve una svolta positiva il giorno in cui gli viene assegnata una parte importante. Purtroppo non può gioire fino in fondo: era stato preferito un altro attore, ma improvvisamente è rimasto cieco. Pochi giorni dopo Guy comunica a Rosemary che vuole avere un bambino con lei. Ha già deciso la data del concepimento: fine settembre.
La notte in cui la coppia deve concepire l'erede comincia con una romantica cena a lume di candela. Come al solito, Minnie bussa alla porta: ha fatto un dolce appositamente per loro. I due lo mangiano ma a Rosemary proprio non piace. Dopo cena ha uno svenimento. Il programma salta e Guy mette la moglie a letto. Quella notte Rosemary ha degli incubi: si vede coinvolta in un sabba infernale. La mattina dopo Guy le comunica che ha fatto l'amore con lei anche se era svenuta. Voleva metterla incinta proprio quella notte. Rosemary rimane stupita.

Gli esiti degli esami sono positivi: il ginecologo, prof. Hill, comunica a Rosemary che è rimasta incinta. Il bambino nascerà il 28 giugno. Guy, colmo di felicità, corre subito a dirlo ai Castevet. Si precipitano in casa sua per festeggiare. Con premura, Minnie le consiglia di cambiare ginecologo e di rivolgersi al miglior specialista della zona, il prof. Sapirstein. A malincuore, Rosemary accetta.
I primi mesi di gravidanza sono difficili: Rosemary ha un calo di peso e prova forti dolori al ventre. Sente che c'è qualcosa di strano. Anche la bevanda che Minnie le dà da bere tutte le mattine ha un sapore strano. E poi la presenza dei coniugi Castevet è un po' invadente. Una sera decide di fare una cosa nuova: invita i suoi amici ad una festa. Il party riesce benissimo. Ma Rosemary proprio quella sera ha una crisi; le amiche la portano in cucina, lontano dal marito, e la convincono a fare qualcosa.

Rosemary intuisce che la ragione del proprio malessere sono il prof. Sapirstein e i Castevet. Un altro fatto aggrava la situazione: Edward Hutchins, uno scrittore molto amico di Rosemary, viene un giorno a trovarla ed anche lui nota che è molto deperita. Ma ai Castevet non sfugge neanche questa visita: Roman bussa alla porta proprio mentre 'Hutch' è in casa e Rosemary non può fare a meno di presentarglielo. Pochi giorni dopo 'Hutch' chiede urgentemente un appuntamento a Rosemary. Stranamente, quando Guy lo viene a sapere ha una reazione di stizza.
L'indomani Rosemary si reca all'appuntamento, ma 'Hutch' non si presenta. Lo chiama a casa e scopre che è rimasto in coma. Ma stava benissimo la sera prima quando l'ha chiamata: deduce che non è una coincidenza, ma che qualcuno che ha un enorme potere sta tramando su di lei e il suo bambino.

In pochi mesi 'Hutch' muore. Al funerale una parente consegna a Rosemary un libro che l'amico le avrebbe voluto dare all'appuntamento. Parla di stregoneria e racconta la storia degli antenati di Roman Castevet. Rosemary lo legge avidamente e racconta tutto al marito. Guy però non le crede.
Rosemary decide di saperne di più e legge altri libri di stregoneria: apprende cosa sono le congreghe e quali metodi hanno. Poi conduce delle proprie indagini: chiama per la prima volta l'attore rimasto cieco, che gli conferma che un giorno Guy tornò a casa con la sua cravatta, un "fortuito" scambio. Si ricorda che 'Hutch', quando uscì di casa sua la volta che la venne a trovare non trovò un guanto, che credette di aver perso.
Inoltre, quando va dal ginecolo per un ultimo controllo, apprende incidentalmente che anch'egli (quando non è con le pazienti) porta indosso l'amuleto che le ha regalato Minnie. Allarmata esce subito con una scusa. La donna si reca dal vecchio ginecologo in cerca d'aiuto. Ormai non si fida più di nessuno. Riesce a trovarlo e le racconta tutto quello che sa sulla stregoneria e sui suoi vicini di casa. Chiede di essere ricoverata nella sua clinica. Rinfrancata, si stende su un divano e si addormenta placidamente.

Ma il risveglio è brusco: il dott. Sapirstein e Guy sono venuti a prenderla (chiamati da Hill, che evidentemente non ha creduto a una parola di quello che ha sentito). I due le dicono di stare calma e la portano via. Giunti a casa, Rosemary ha le doglie. Sapirstein la fa partorire.
Poche ore dopo Guy le comunica che, purtroppo, il loro figlio, un maschio, ha avuto una crisi e non è sopravvissuto. Poi le promette che presto si trasferiranno in California, dove avranno "altri" figli.

Rosemary rimane a letto alcuni giorni in convalescenza. Non crede più al marito ed è fermamente convinta che suo figlio sia vivo e sia in mano alla congrega. Si ricorda di un vano che le vecchie proprietarie avevano chiuso con un armadio. Decide di andare a vedere cosa c'è dall'altra parte. Per precauzione prende con sé un enorme ed affilato coltello da cucina. Varca il passaggio, attraversa un corridoio ed entra in un salotto.
E trova tutti i vicini che stanno amabilmente conversando tra loro. Alla vista, sua e del coltellaccio, non si scompongono e la salutano. In un angolo della sala Rosemary nota una culla nera. Si avvicina. Guarda e nota un particolare che la sconvolge; in quel momento Minnie le rivela compiaciuta che il bambinoo "ha gli occhi di suo padre"[1]. Pianta il coltello per terra e si lascia andare su una poltrona.

Il marito le si avvicina. Guy le rivela di aver fatto un patto col diavolo per conquistare fama e successo: è stato così che il rivale è rimasto cieco e lui ha potuto fare carriera. Poi la rassicura: ha chiesto e ottenuto dalla congrega che a lei non sia fatto del male.
Ora Rosemary sa tutto. Roman Castevet le si avvicina e le dice tranquillamente che, se vuole, può allevare il bambino come se fosse suo figlio. Intanto il neonato ha cominciato a piangere. Rosemary torna vicino alla culla e la dondola dolcemente.

fonte: www.wikipedia.org
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