Volare.
Il mio desiderio é...volare.
Perché non posso volare anche io?
Non é questione di fisica, non é questione di materia.
Potrei addirittura azzardare dicendo che la questione é puramente metafisica.
Ma si sa, la metafisica non fa parte di questo mondo.
Volare.
Come faccio a staccarmi da questa terra?
Come faccio a non lasciare che queste radici mi tengano qui?
Forse dovrei liberarmi di qualcosa...
ma che cosa?
Volare.
Eppure gli uccelli imparano a volare d'istinto.
Forse dovrei seguire anche io seguire il mio istinto?
Ma il mio istinto non mi dice di volare, anzi proprio il contrario.
Come potrei cambiare il mio istinto?
Volare.
Avrò il coraggio di abbandonare tutto?
Riuscirò a tagliare queste mie radici profonde e massicce, ma altrettanto malate?
Come riuscirò a non perdere l'equilibrio...
Avrò il coraggio di osare per me??
Volare.
Sento qualcosa di strano...
Cos'é quest'aria che mi abbraccia?
Cos'é questa nebbiolina che ho davanti, così fumosa e bianca?
Ma...che strani volatili mi girano intorno...
Volare.
Cosa sarà mai questo strano volatile, non ricordo di averne mai visti così...
E...ma quello luccica!Come farà?
Sto scendendo di quota, come mai?
E l'aria?Non doveva essere il mio sostegno??
Il ciclone si prese tutto, anche quel povero albero che sognava di volare.
E forse, fu convinto di esserci riuscito.
Speriamo che non sappia mai di non esser mai stato lui.